Alloggi turistici

Elina

2/6/2025

Tariffe per Host su Airbnb: Quale Percentuale si Tiene Airbnb?

Airbnb si è consolidata come una delle principali piattaforme di affitto vacanziero e di breve soggiorno. Tuttavia, molti proprietari hanno ancora dubbi su quanto Airbnb addebita realmente per ogni prenotazione. In questo articolo, spieghiamo nel dettaglio come funzionano le tariffe per gli host nel 2025, quale percentuale trattiene la piattaforma, quali costi aggiuntivi possono sorgere e come ottimizzare i tuoi benefici come proprietario.

Cosa sono le tariffe di Airbnb per gli host?

Le tariffe di Airbnb per gli host sono commissioni che vengono detratte automaticamente dall'importo totale di ogni prenotazione. Queste tariffe consentono di coprire i servizi offerti dalla piattaforma: elaborazione dei pagamenti, assistenza clienti, assicurazione di protezione, pubblicità del tuo annuncio, tra gli altri. A seconda del tuo profilo e della tua configurazione, queste tariffe possono variare considerevolmente.

Quale percentuale trattiene Airbnb?

Nel 2025, Airbnb applica due modelli principali di commissione: la tariffa divisa e la tariffa solo per l'host. La percentuale esatta dipende dal modello che hai attivato nel tuo account e dal paese o regione in cui operi.

1. Tariffa divisa (Split fee)

Questo modello si applica soprattutto agli host privati ed è il più comune nelle account standard.

- L'ospitante paga una commissione fissa del 3% sul subtotale della prenotazione (importo per notte più tariffa di pulizia).

- L'ospite paga tra il 14% e il 16% in più, visibile come “tariffa di servizio” durante il processo di prenotazione.

Questo sistema divide il costo tra entrambe le parti, anche se può generare qualche attrito con gli ospiti al momento di vedere aumentato il prezzo finale.

Esempio:

Se una prenotazione costa 100 euro a notte e si aggiungono 20 euro di pulizia, il subtotale è di 120 euro.

- L'ospitante paga il 3% su 120: 3,60 euro.

- L'ospite paga, ad esempio, il 15% in più: 18 euro.

- L'ospitante riceve 116,40 euro.

- L'ospite paga 138 euro.

2. Tariffa solo per l'ospitante (commissione Host-only)

Questo modello è obbligatorio per gli ospitanti professionisti, specialmente quelli che utilizzano software di gestione delle proprietà, gestori di canali o hanno più alloggi.

- L'ospitante assume il 14% o il 16% del subtotale come unica commissione.

- L'ospite non paga alcuna tariffa di servizio aggiuntiva.

Questo modello è più trasparente per i clienti, poiché il prezzo che vedono è quello che pagano. Tuttavia, l'impatto sulla redditività dell'ospitante può essere maggiore se non si aggiustano bene i prezzi.

Quanto costa pubblicare un annuncio su Airbnb?

Pubblicare un alloggio su Airbnb è gratuito. La piattaforma non addebita alcun costo per creare il profilo dell'alloggio, né per caricare foto o ricevere visite. Si paga solo quando si conferma una prenotazione, applicando le tariffe corrispondenti in base al modello scelto.

Airbnb e i Channel Manager o iCal

Se gestisci il tuo alloggio con un software professionale o un channel manager come Smoobu, Guesty o Beds24, Airbnb applicherà automaticamente il modello tariffario solo per l'host. Ciò significa che pagherai una percentuale maggiore (circa il 15%), ma l'ospite non vedrà alcuna commissione aggiuntiva.

È anche importante sapere che se utilizzi la sincronizzazione tramite iCal, anche se è una soluzione più basilare, Airbnb potrebbe considerare che gestisci più canali e cambiare il tuo modello di commissione in uno professionale.

Tariffe di Airbnb per prenotazioni con valuta diversa

Quando l'ospite paga in una valuta diversa da quella configurata come host, Airbnb esegue automaticamente la conversione. In questo processo, viene applicata una commissione per la conversione delle valute che di solito oscilla tra il 2% e il 3%.

Questo costo non viene visualizzato come una commissione aggiuntiva, ma si riflette in un tasso di cambio meno favorevole per l'host.

Altri costi da considerare su Airbnb

IVA sulle commissioni

In paesi come la Spagna, Airbnb addebita l'IVA sulla sua commissione. Ciò non si applica al prezzo totale della prenotazione, ma alla parte trattenuta da Airbnb. Nella maggior parte dei casi, questa imposta è del 21%.

Questa IVA appare riflessa nella fattura mensile e può essere dedotta se dichiari i tuoi redditi come autonomo o azienda.

Tariffa di pulizia

Airbnb consente agli host di addebitare una tariffa aggiuntiva per la pulizia. Questo importo non è soggetto a commissioni aggiuntive da parte di Airbnb, anche se è incluso nel subtotale su cui viene calcolata la commissione generale. L'host deve stabilirlo in modo competitivo e giustificarlo con un buon livello di pulizia.

Co-host

La piattaforma consente di aggiungere co-host per collaborare nella gestione dell'alloggio. Puoi condividere i proventi in base alla percentuale concordata con loro. Airbnb consente di dividere automaticamente i pagamenti, facilitando la gestione tra più persone senza costi aggiuntivi.

Penalità per cancellazioni

Se annulli una prenotazione come host, potresti incorrere in penalità economiche che oscillano tra 50 e 100 euro. Inoltre, il tuo annuncio perderà visibilità temporaneamente e Airbnb potrebbe bloccare le date cancellate nel tuo calendario.

Se l'ospite annulla, ciò che guadagnerai dipenderà dalla politica di cancellazione scelta (flessibile, moderata o rigorosa).

Altri costi indiretti

Oltre alle commissioni di Airbnb, come host dovrai sostenere altri costi:

- Forniture (acqua, luce, gas, WiFi)

- Manutenzione generale dell'alloggio

- Sostituzione di prodotti igienici o tessili

- Assicurazione aggiuntiva in caso di danni non coperti da AirCover

- Servizi di pulizia professionale

- Investimenti in decorazione e attrezzatura

Perché è importante capire quanto addebita Airbnb?

Avere chiarezza sulle commissioni e sulle spese associate ti consente di fissare prezzi realistici e redditivi, calcolare il margine di profitto reale per prenotazione e decidere se conviene mantenere il tuo alloggio esclusivamente su Airbnb o combinarlo con altri canali.

Inoltre, una corretta pianificazione ti aiuta a rispettare i tuoi obblighi fiscali e a evitare sorprese nelle tue entrate mensili.

Si può evitare di pagare commissioni ad Airbnb?

L'unico modo per evitare le commissioni di Airbnb è ricevere prenotazioni al di fuori della piattaforma. Se hai una base di clienti fidelizzati o una buona presenza digitale, puoi incoraggiare i tuoi ospiti a prenotare direttamente con te in futuro.

È importante essere cauti con la politica di Airbnb, poiché vieta espressamente di negoziare prenotazioni al di fuori del sistema quando il contatto è stato avviato tramite la sua piattaforma. Se viene rilevato, può sospendere il tuo account.

Come ridurre la dipendenza da Airbnb

Un modo intelligente per ridurre i costi a medio termine è avere una soluzione di automazione degli accessi e gestione remota, che ti consenta di scalare il tuo business con meno commissioni e più controllo.

Ad esempio, soluzioni come Raixer offrono un'alternativa per gli host che vogliono digitalizzare i loro alloggi e operare in modo più autonomo. Il loro sistema di serrature intelligenti consente di controllare gli accessi dal cellulare, generare codici di ingresso temporanei e gestire check-in automatici, il che ti consente di operare a distanza, anche se riduci la tua dipendenza da piattaforme come Airbnb.

Le tariffe di Airbnb per gli host nel 2025 dipendono dal modello che utilizzi, l'origine dei tuoi ospiti, il metodo di gestione e i tuoi strumenti tecnologici. Sebbene Airbnb offra una grande visibilità, comporta anche commissioni e costi nascosti che è importante conoscere.

Per massimizzare le tue entrate, rivedi la tua strategia di prezzi, analizza se ti compensa il modello attuale e studia modi per professionalizzare la tua gestione senza perdere redditività.