Alloggi turistici

Elina

17/5/2023

Come dichiarare le entrate di Airbnb in Spagna nel 2023

Negli ultimi anni, Airbnb è diventata una piattaforma popolare per gli affitti a breve termine in Spagna. Molti proprietari hanno trovato un modo redditizio per ottenere entrate aggiuntive affittando le loro proprietà attraverso questa piattaforma. Tuttavia, è importante tenere conto che queste entrate devono essere dichiarate correttamente alle autorità fiscali spagnole. In questo articolo, analizzeremo come dichiarare le entrate di Airbnb in Spagna nell'anno 2023. Puoi scaricare la guida sulla tassazione delle abitazioni turistiche.

  • Conosci i tuoi obblighi fiscali

La prima cosa che devi fare è familiarizzarti con i tuoi obblighi fiscali come proprietario di un'abitazione che affitti tramite Airbnb. In Spagna, queste entrate sono considerate come rendimenti di capitale immobiliare e devono essere dichiarate nella dichiarazione dei redditi. Ciò significa che dovrai includere le entrate generate dagli affitti della tua abitazione nella sezione corrispondente della dichiarazione.

Da alcuni anni, Airbnb e altre piattaforme simili sono tenute per legge in Spagna a condividere con l'Agenzia delle Entrate i dati fiscali degli alloggi e dei loro proprietari che si pubblicizzano su dette piattaforme, utilizzando il noto modulo modello 179.

I proprietari che offrono servizi di alloggio tramite Airbnb devono registrare la loro proprietà nel gruppo 685 dell'Imposta sulle Attività Economiche (IAE), che si riferisce agli "Alloggi turistici extra-alberghieri". Questa categoria include quelle attività commerciali che, sebbene non siano considerate come stabilimenti alberghieri (che si trovano in il gruppo 68 dell'IAE, ad eccezione del gruppo 685), forniscono servizi di ospitalità.

È importante tenere presente che, sebbene la legislazione dell'IAE non lo menzioni specificamente, registrare una proprietà in questa imposta implica un cambio di uso, passando da residenziale a terziario. Pertanto, mentre la proprietà è registrata nel censo dell'IAE, non potrà essere utilizzata come abitazione privata.

Tuttavia, è bene sapere che se il tuo alloggio su Airbnb è aperto al pubblico per meno di 8 mesi all'anno, la tariffa dell'IAE si riduce al 70% della tariffa originale. Ciò significa che potrai risparmiare qualcosa in tasse.

  • Registrati presso l'Agenzia delle Entrate

È fondamentale registrarsi come proprietario di un'abitazione in affitto a breve termine presso l'Agenzia Tributaria spagnola, conosciuta come Hacienda. È necessario richiedere il modello 036 o 037 per iscriversi nel registro degli imprenditori, professionisti e soggetti che effettuano ritenute. Attraverso questa registrazione, potrai ottenere un numero di identificazione fiscale (NIF) di cui avrai bisogno per le tue dichiarazioni fiscali.

  • Mantieni registri precisi

È essenziale mantenere registri precisi dei tuoi redditi e spese relative agli affitti di Airbnb.Conserva tutte le ricevute, fatture e estratti conto bancari per supportare le tue dichiarazioni. Inoltre, Airbnb fornisce uno strumento chiamato "Riepilogo entrate" che puoi utilizzare per ottenere un riepilogo mensile delle tue entrate sulla piattaforma.

  • Calcola le tue entrate e uscite

Prima di presentare la tua dichiarazione dei redditi,devi calcolare le tue entrate nette.Ciò implica sottrarre le spese deducibili dalle tue entrate lorde. Nel caso degli affitti di Airbnb, alcune spese che potresti dedurre includono le spese di manutenzione, servizi pubblici, forniture, tariffe di Airbnb, assicurazioni e altre spese relative alla gestione della tua proprietà.

  • Includi le tue entrate nella dichiarazione dei redditi

Quando arriva il momento di presentare la tua dichiarazione dei redditi, devi includere le tue entrate di Airbnb nella sezione corrispondente.Utilizza il modello 100, che è il modulo ufficiale per la dichiarazione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Assicurati di indicare chiaramente che queste entrate corrispondono a rendimenti di capitale immobiliare.

Gli host hanno l'obbligo di dichiarare le loro entrate di Airbnb, tranne nei casi in cui le plusvalenze del dichiarante durante l'esercizio fiscale non superino i 1.000 €.

I redditi generati dall'organizzazione di Esperienze di Airbnb sono classificati come rendimenti di attività economiche e le tariffe addebitate devono includere anche l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA), che dovrai versare all'Agenzia Tributaria entro i termini stabiliti.

  • Benefici fiscali e deduzioni

È importante tenere presente che esistono alcuni benefici fiscali e deduzioni disponibili per i proprietari che affittano le loro abitazioni in Spagna. Ad esempio, se soddisfi determinati requisiti, potresti beneficiare della riduzione del 60% sui rendimenti netti generati dall'affitto di abitazione, nota come "Riduzione per locazione di abitazione".

  • Paga le imposte corrispondenti

Una volta presentata la tua dichiarazione dei redditi e calcolate le imposte corrispondenti, è importante assicurarti di pagare le imposte dovute in tempo. In Spagna, i rendimenti di capitale immobiliare sono soggetti all'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) e all'Imposta sul Reddito dei Non Residenti (IRNR) nel caso di proprietari non residenti.

Se sei residente fiscale in Spagna, dovrai includere i redditi di Airbnb nella tua dichiarazione dei redditi annuale e pagare le imposte corrispondenti secondo la scala di imposte stabilita da Hacienda. L'importo esatto da pagare dipenderà dai tuoi redditi totali e altri fattori come deduzioni applicabili e benefici fiscali.

Nel caso dei proprietari non residenti, dovrai anche presentare una dichiarazione dei redditi e pagare le imposte corrispondenti all'IRNR. L'aliquota fiscale applicabile può variare a seconda del tuo paese di residenza fiscale e del trattato di doppia imposizione tra Spagna e il tuo paese di origine. È consigliabile consultare un consulente fiscale per assicurarti di rispettare tutti gli obblighi fiscali.

Spese deducibili in un affitto vacazionale

In un affitto vacazionale, ci sono diverse spese che possono essere considerate deducibili ai fini fiscali. È importante tenere presente che le normative fiscali possono variare a seconda del paese, quindi è consigliabile consultare un consulente fiscale o un professionista delle imposte nella tua giurisdizione specifica.

  1. Spese di manutenzione e riparazioni: le spese necessarie per mantenere la proprietà in buone condizioni, come riparazioni strutturali, idraulica, elettricità, verniciatura, tra le altre, potrebbero essere considerate deducibili.
  2. Spese per servizi pubblici: i pagamenti effettuati per servizi come acqua, elettricità, gas, riscaldamento, telefono, Internet e altri servizi di base possono essere considerati deducibili nella misura in cui sono direttamente correlati alla proprietà affittata.
  3. Interessi ipotecari: se hai un'ipoteca sulla proprietà che stai affittando, gli interessi ipotecari pagati potrebbero essere considerati deducibili. È importante tenere presente che le normative fiscali possono variare in relazione agli interessi deducibili, quindi è necessario consultare la normativa specifica del tuo paese.
  4. Assicurazioni: i pagamenti effettuati per assicurazioni sulla casa, responsabilità civile e qualsiasi altra assicurazione relativa alla proprietà affittata potrebbero essere considerati deducibili.
  5. Tasse municipali: le tasse locali, come l'Imposta sui Beni Immobili (IBI) o la Tassa rifiuti, che sono a carico del proprietario, potrebbero essere considerate deducibili.
  6. Commissioni della piattaforma: se utilizzi una piattaforma come Airbnb per gestire i tuoi affitti, le commissioni o le tariffe di servizio che paghi alla piattaforma potrebbero essere considerate deducibili.
  7. Spese di pubblicità e promozione: le spese relative alla promozione e pubblicità dell'affitto vacanziero, come fotografie professionali, progettazione di dépliant, annunci online, potrebbero essere considerate deducibili.
  8. Spese di pulizia e lavanderia: le spese per servizi di pulizia e lavanderia relativi all'affitto vacanziero potrebbero essere considerate deducibili.

Tutte le spese sopra menzionate sono deducibili fino a un certo limite, che corrisponde all'importo delle entrate totali ottenute nell'anno fiscale della dichiarazione.

Se le tue spese superano questa cifra, potrai dedurre l'eccedenza nei successivi quattro anni, a condizione che l'importo totale delle deduzioni non superi l'importo delle entrate corrispondenti a ciascun anno.

È importante sottolineare che l'inadempimento degli obblighi fiscali può comportare sanzioni e maggiorazioni. Pertanto, è fondamentale essere diligenti e rispettare tutte le normative fiscali stabilite dalle autorità spagnole. Ricorda che è consigliabile cercare una consulenza professionale per garantire l'adempimento adeguato degli obblighi fiscali.