Autonomi, crisi del coronavirus ed economia spagnola

Il coronavirus non solo ha causato una grave crisi sanitaria, ma sta anche avendo un impatto significativo sull'economia spagnola. Da quando è stato dichiarato lo stato di allarme il 13 marzo scorso, migliaia di autonomi e PMI sono stati costretti a sospendere temporaneamente la loro attività. Ciò ha colpito tutti i settori, ma soprattutto il turismo.

La crisi del coronavirus e gli affitti vacazionali

In Spagna, il settore turistico ha un grande peso sul PIL. Una buona prova di ciò è che negli ultimi anni sono aumentate le piazzole alberghiere e anche gli appartamenti turistici. Quest'ultimo si è convertito in una buona opzione di business per autonomi e piccole imprese che vogliono partecipare al settore turistico ma non hanno risorse o conoscenze sufficienti per l'acquisizione e la gestione di un hotel. La verità è che gli appartamenti turistici hanno funzionato molto bene, specialmente nelle grandi città come Madrid o Barcellona, al punto che è stata necessaria una legislazione più rigorosa per regolare la convivenza tra vicini e turisti. Sembrava che nulla potesse fermare un business così fiorente, ma il Covid-19 ha paralizzato totalmente l'attività nel settore turistico

Come affrontare gli effetti del coronavirus sull'economia?

Da alcuni giorni ormai, si stanno adottando misure e aiuti pubblici per limitare il danno all'economia spagnola causato dal confinamento derivato dallo stato di allarme. Ma è chiaro che ci sono settori che stanno subendo più danni di altri. I lavoratori autonomi e le piccole imprese che sviluppano la loro attività affittando appartamenti turistici sanno che la situazione richiederà del tempo per tornare alla normalità.Di fronte a questa situazione, gli stessi interessati stanno già cercando alternative e dando una svolta al loro modello di business. È sempre maggiore il numero di appartamenti turistici che ora vengono offerti come alloggi a lungo termine, tornando così al mercato dell'affitto tradizionale. Per gli esperti, questo è un segno che i professionisti del settore prevedono che la crisi del turismo sarà lunga e si protrarrà oltre lo stato di allarme, motivo per cui stanno cercando altre strade per mantenere la redditività del loro investimento. Tuttavia, la previsione è che questo cambio di modello sia solo temporaneo, e che quando le cose miglioreranno di nuovo, il numero di appartamenti turistici aumenterà nuovamente, poiché per i loro proprietari sono più redditizi degli alloggi in affitto tradizionale.

Sostegno ai lavoratori autonomi

Per i lavoratori autonomi il Governo ha previsto un indennità straordinaria per cessazione di attività, il cosiddetto disoccupazione per i lavoratori autonomi. Questo aiuto intende garantire un reddito (almeno 661 euro) a tutti quei professionisti che hanno dovuto interrompere l'attività o hanno perso più del 75% del loro fatturato, in modo che non siano costretti a chiudere la loro attività. Inoltre, non dovranno pagare la quota. Il ministero ha messo a disposizione sul proprio sito web una piccola guida sulle misure adottate.

Aiuti per i lavoratori autonomi nel settore turistico a causa del Coronavirus

Il Governo ha approvato aiuti tramite i crediti ICO (Istituto di Credito Ufficiale), sia per le imprese che per i lavoratori autonomi, la cui attività rientra nel settore turistico. In questo modo, qualsiasi lavoratore autonomo la cui attività è legata al turismo, all'ospitalità o ai trasporti potrà optare per questo aiuto.Secondo quanto riportato da David Basilio, fondatore e direttore delle operazioni della società di consulenza Linkers , specializzata in ospitalità e turismo, l'impegno del Governo con questa linea è quello di assumersi il 50% del rischio di mancato pagamento del credito, delegando l'altro 50% alle entità. L'ICO opera come garante per il 50% del debito.

Ci sarà una moratoria nel pagamento degli affitti?

D'altra parte, non bisogna perdere di vista che si sta già valutando la possibilità di stabilire una moratoria nel pagamento degli affitti per quelle persone che hanno visto ridotti i loro redditi a causa della crisi associata al coronavirus. Decisione che potrebbe influire su coloro che hanno cambiato i loro appartamenti turistici con alloggi in affitto.Nonostante i molti cambiamenti che si stanno verificando in questi giorni, non bisogna dimenticare che l'economia spagnola è molto basata sul turismo e che la previsione è che tra qualche mese le cose inizieranno a migliorare. Inoltre, una volta che tutto sarà passato, la gente sarà ansiosa di viaggiare e uscire di casa, quindi è ancora una buona idea considerare l'opzione di entrare a pieno titolo nel mondo dell'affitto turistico. In effetti, ora può essere una buona opportunità per iniziare a pianificare la tua nuova attività di affitto vacanzionale o vedere come puoi migliorarla.

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